Quadro europeo delle qualifiche

Il quadro europeo delle qualifiche, in inglese "European Qualifications Framework" (generalmente abbreviato in EQF) è un sistema che permette di confrontare le qualifiche professionali dei cittadini dei paesi europei. Per "qualifica" si intende una certificazione formale rilasciata da un'autorità competente a conclusione di un percorso di formazione come attestazione di aver acquisito delle competenze compatibili agli standard stabiliti dal sistema educativo nazionale. 

A partire dal 14 febbraio 2008 per ogni qualifica rilasciata in Europa può essere identificato il corrispondente livello di EQF e questo permette di confrontare qualifiche acquisite in diversi paesi. 

L'EQF adotta un sistema basato sui risultati di apprendimento ottenuti alla fine del percorso di formazione. 

I risultati di apprendimento sono definiti in termini di Conoscenze, Abilità e Competenze. Il risultato complessivo è un indice, compreso tra 1 ed 8, che si propone di identificare in modo veloce ed univoco il livello di approfondimento raggiunto in un certo ambito.
In funzione del EQF anno 2008, gli ingegneri sezione B, quindi LIVELLO 6, possono progettare autonomamente opere complesse con metodo innovativo. 
Vale poi  questa eguaglianza:  LAUREA 1° LIVELLO (6° livello) + MASTER 1° LIVELLO = LAUREA MAGISTRALE (7° livello)
Infine, questa è la classificazione dei titoli di studio Italiani, equiparti in Europa

  •  Geometri e Periti Industriali LIVELLO 4
  •  Diploma post secondario non universitario LIVELLO 5
  •  Laureati triennali LIVELLO 6
  •  Laureati Magistrali LIVELLO 7
  •  Dottorato di ricerca LIVELLO 8


scarica EQF in versione originale così come licenziato dal Parlamento Europeo:  download EQF 2008

Si informa poi che l'EQF è stato aggiornato all'anno 2017: download EQF 2017 (lauree triennali livello 6e che successivamente è stato recepito dallo Stato Italiano con decreto n.8 2018 G.U. 25 gennaio 2018 ; allegato 1 tabella A  QNQ



Il sistema universitario italiano in Europa

Primo ciclo

Corso di Laurea

Ha l`obiettivo di assicurare allo studente un adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali. I corsi di Laurea sono della durata di 3 anni, pari a 180 CFU (Crediti Formativi Universitari). Vi si accede con diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all`estero e riconosciuto idoneo. La Laurea corrisponde al Bachelor of Science del sistema universitario europeo definito a Bologna nel 1999.


IN PILLOLE

  • CERTING: RIVOLUZIONE NEL MONDO DEGLI INGEGNERI TRIENNALI 

        Chi voleva il cambiamento è stato accontentato.
        Quanti problemi sebbene ingiustificati, insorti sul termine IUNIOR e sulle competenze.
        Dopo anni di veleni il Consiglio Nazionale degli Ingegneri offre questa possibilità di cambiamento.
       ✔ Da ingegnere iunior ad ingegnere esperto
       ✔ Da competenze interpretate a competenze certificate
       Il certing non è obbligatorio.
      Chi vuole rimanere iunior è libero di farlo.
      Chi invece vuole ambire al titolo di Ingegnere Esperto, elevandosi di grado, non deve far altro        che iscriversi al CertIng e superare i vari step di selezione con superamento dell'esame finale          consistente in una prova orale.
      Sono due tipi di certing:
     ▪️ Un certing base idoneo per gli ingegneri triennali 
     ▪️ Un certing advance idoneo per gli ingegneri quinquennali in cui si richiede una specializzazione
      In sintesi:
      Certing base per sezione B e  Certing Advance per sezione A 


  • Con l'emanazione dell'EQF 2017 (europeo) da cui il QNQ 2018 (italiano) sostanzialmente non v'è più differenza tra competenze dell'ingegnere sezione B ed ingegnere sezione A. L'unica differenza è in ambito universitario in cui per accedere al dottorato di ricerca è necessario possedere il titolo di laurea magistrale (LM)


  • Precisazione sulla lauree professionalizzanti LP

        Sono state istituite tre tipologie di lauree professionalizzanti (LP01 ; LP02 ; LP03)

        Sono lauree che consentono l'accesso agli albi dei geometri, periti agrari, agrotecnici e periti          industriali.

        Non centrano nulla con le lauree triennali in ingegneria (L) sebbene abbiano la stessa durata.


  • INGEGNERI 1° LIVELLO VS INGEGNERI 2° LIVELLO

        Quando un ingegnere triennale ha più competenze rispetto ad un ingegnere quinquennale?
 👉 Ai sensi del dpr328/2001 capo IX ed ai sensi del regolamento tecnico del CertIng,
        un ingegnere triennale con due abilitazioni o con più certificazioni, ha maggiori competenze         rispetto ad  un ingegnere quinquennale con una sola abilitazione e senza certificazioni. 


  • Il CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI non è preposto alla valutazione delle competenze degli ingegneri iscritti alla sezione B dell'albo. Ragion per cui tutte le circolari emesse a riguardo ed inviate agli ordini locali, non hanno valore vincolante. Gli enti preposti alla valutazione delle competenze da cui i vari decreti ministeriali pubblicati sulla G.U. sono:

☑Ministero del lavoro 

☑Ministero dell'istruzione università e ricerca 

☑Consiglio Universitario Nazionale (MIUR)
☑Ministero di Giustizia

  • Tutto quanto può essere fatto dai geometri e dai periti industriali, certamente può essere fatto anche e di più, dagli ingegneri iscritti alla sezione B dell'albo. (D.M. 16 marzo 2007 - lauree triennali , L7 L8 L9) Inoltre grazie alla pubblicazione sulla gazzetta ufficiale del 25 gennaio 2018 del Quadro Nazionale delle Qualifiche, allegato 1 tab.A livello 6 lauree di primo ciclo universitario, la distanza con le competenze della sezione A dell'albo degli ingegneri si è praticamente azzerata, poichè ai sensi del QNQ 2018 i laureati triennali (sezione B dell'albo) possono progettare autonomamente opere complesse con metodo innovativo.


  • Gli Ingegneri di primo livello attraverso competenze specifiche nei tre settori dell'albo certificate poi da CertIng/Accredia oltre che da master universitari e corsi di formazione mirati, sono pronti e qualificati per lavorare in questi ambiti avanzati:

☑ INDUSTRIA 4.0

☑ TRANSIZIONE ECOLOGICA

☑ RETI 5G e successive

☑ SMART GRID

☑ DOMOTICA

☑ COSTRUZIONI ECOSOSTENIBILI
☑ TRASPORTI INTELLIGENTI
☑ COMPARTO AEREOSPAZIALE

PROGETTAZIONE STRUTTURE IN ZONA SISMICA:
SI DEL CONSIGLIO DI STATO PER GLI INGEGNERI SEZIONE B

Il consiglio di stato attraverso la sentenza N. 00686/2012 REG.PROV.COLL. N. 01619/2011 REG.RIC.
AUTORIZZA gli ingegneri iscritti alla sezione B settore a) civile ed ambientale,  a progettare autonomamente opere edilizie in qualsiasi zona sismica senza tutor e senza alcuna limitazione.
👉 sentenza: https://www.lavoripubblici.it/documenti2012/lvpb1/sentenza_cds_09.02.2012_686.pdf